Ed allora, se dai fratelli Coen ci si aspetta un po' di genio, una battuta fulminante, un'atmosfera da commedia alta ed intelligente, un film sopra la media insomma, Il Grinta delude almeno un po'.
Se invece ci si limita a guardare e ci si dimentica che dietro alla macchina da presa ci sono Ethan e Joel, diventa tutto più semplice, in questo caso Il Grinta non è deludente, anzi, è un western moderno, preciso e puntuale, girato con maestria, pulito, attento nel ritmo.
Che Il Grinta piaccia o meno rimane poi l'amore dei Coen per i loro personaggi, come spesso accade resi quasi più importanti della storia stessa. Ad accompagnare la piccola Mattie Ross (davvero bravissima, la vera protagonista del film) alla ricerca dell'uomo che ha ucciso suo padre è lo sceriffo alcolizzato Rooster Cogburn, interpretato da uno strepitoso Jeff Bridges, che fa il buono ed il cattivo, che racconta le sue vecchie storie, che dimostra di essere ancora all'altezza della situazione, la cui figura resta velata durante tutto il film da un malinconico accento di nostalgia. Con Cogburn litiga spesso il ranger texano Laboeuf (nei cui panni troviamo Matt Damon) suo compagno d'avventura, un uomo tutto d'un pezzo, fiero delle sue origini, a volte ruvido e calcolatore, a cui non vanno giù le critiche dello sceriffo, di cui però meriterà il rispetto.
Il Grinta dei fratelli Coen è girato con eleganza e sapienza, rispetta le regole del genere ma non dimentica il presente, ci porta lungo un viaggio nel quale ci si concentra su temi concreti come il distacco, i rapporti fra generazioni, le relazioni fra culture lontane, senza esagerare, costruendo un film dalla struttura agile e avvolgente.
Non sarà molto “coeniano” insomma, ma Il Grinta resta comunque uno dei film più interessanti della stagione.
Il Grinta (True Grit)
di Ethan e Joel Coen. Con Jeff Bridges, Hailee Steinfeld, Matt Damon, Josh Brolin, Barry Pepper, Domhnall Gleeson, Ed Corbin
Durata 110 minuti
USA - 2010
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