L'abbiamo visto in casa qualche sera fa questo film. Non ci ha convinto molto.
E' la storia di una
famiglia napoletana negli anni settanta, con Peppino, un ragazzino di
dieci anni con degli occhiali da miopia giganti, a fare da filo
conduttore per tutte le vicissitudini, abbastanza scontate, che
attraversano i vari membri della combriccola. Ci sono la madre
tradita, il marito buono ma infedele, l'amica alla ricerca dell'uomo
giusto ed i ventenni in vena di trasgressioni ed esperienze che poi
però alla fine si rifugiano nel luogo più sicuro del mondo: la scappatela con successivo matrimonio. E poi c'è questo strano personaggio che è il cugino
pazzoide di Peppino, convinto di essere Superman: appare e scompare
come un eroe immaginario dalla fantasia del piccolo protagonista,
diventandone il migliore amico.
Ci sono degli spunti
interessanti, soprattutto nella fotografia coloratissima di una Napoli piena e vivida, ma
la rappresentazione degli equilibri familiari, le caratterizzazioni
dei personaggi, non aggiungono niente di nuovo in questa opera
d'esordio di Ivan Cotroneo, apprezzato sceneggiatore di una nuova
commedia italiana che negli ultimi anni ha riscosso un certo successo
ma che al sottoscritto, specie pensando ad Ozpetek, non piace per
niente.
Dopo essere stato
insultato pesantemente dal mio collega di visione, rifletto sul film
e mi rendo conto che non aggiunge niente. Certo è ben confezionato,
un lavoro preciso dove ogni cosa sta al suo posto. Ma non ci sono scatti,
tutto inizia e finisce e quasi non ce ne accorgiamo.
Forse sarebbe stato un
buon cortometraggio, chi lo sa? Di sicuro 98 minuti mi sembrano un
po' troppi.
La kryptonite nella borsa
di Ivan Cotroneo. Con Valeria Golino, Luca Zingaretti, Libero De Rienzo, Cristiana Capotondi, Luigi Catani, Vincenzo Nemolato, Monica Nappo, Massimiliano Gallo, Lucia Ragni, Gennaro Cuomo, Fabrizio Gifuni
Durata - 98 minuti
Italia - 2011